Definizione di traumatologia

Traumatologia. Studia gli effetti lesivi prodotti nell'organismo dalle azioni di natura traumatica.

Per trauma si intende l'azione di un agente fisico capace di determinare un danno all'integrità somato-psichica della persona. La lesione traumatica rappresenta un'alterazione dello stato anatomico e funzionale dell'organismo prodotto dal trauma.

La traumatologia forense si differenzia dalla traumatologia clinica in quanto non è un'indagine diretta alla terapia delle lesioni, ma punta a stabilire la natura del trauma e identificare il tipo del mezzo lesivo usato, risalire alle circostanze in cui il trauma è avvenuto (suicidio, omicidio, accidente), e la valutazione del grado e delle conseguenze delle lesioni che si distinguono in:

1) lesioni da corpi contundenti: escoriazioni, ecchimosi, ferite lacero contuse, rotture viscerali e fratture ossee;

2) grandi traumatismi: precipitazione, investimento, esplosione, lesione del guidatore e del passeggero delle automobili, lesioni da frane, macchine, ecc.;

3) lesioni da particolari strumenti (o armi). da taglio, da punta e taglio, da fendente, da fuoco.

Le lesioni traumatiche sono prodotte da meccanismi elementari che sono la trazione, la compressione, la flessione e la torsione; a carico degli organi interni agiscono azioni tangenziali, torsioni, rimbalzi, decompressioni o scoppi a quali si sommano contrazioni muscolari, aumento di pressione delle cavità interne e vibrazioni molecolari di tessuti.

Gli effetti primari del trauma sono il risultato diretto e immediato dell'azione traumatica e comprendono le contusioni, le discontinuazioni, le dislocazioni e le necrosi primarie.

Gli effetti secondari sono una conseguenza del trauma e sono locali quali l'emorragia, la necrosi secondaria, l'infiammazione asettica, la trombosi o generali quali le sindrome commotive, lo shock traumatico, la reazione organica post-aggressiva, le embolie.